La storia


Notizie storiche sul Circolo Artistico

Il Circolo trae le sue origini dal Circolo degli Artisti e Amatori delle Arti che, ai primi del ‘900, aveva la sua sede nella zona del Canto De’ Bacci.

Fino dai primi anni ha mostrato la sua vitalità tanto da organizzare la Prima Esposizione Biennale Provinciale d’Arte di Arezzo nel periodo agosto-ottobre del 1908, manifestazione che fu ripetuta anche negli anni successivi.

A seguito delle rilevanti attività e delle manifestazioni svolte in città a favore della divulgazione artistica e culturale, nel 1912 i soci, che all’epoca erano 48, affittarono l’attuale sede di Palazzo Guazzesi in Corso Italia e variarono la denominazione in quella attuale di Circolo Artistico, ma non gli scopi primari del sodalizio.

Vana è stata al momento la ricerca di trovare la documentazione relativa al cambiamento. Solo in una lettera agli atti nell’archivio del Circolo datata 31 marzo 1919 si rileva che la nuova denominazione di Circolo Artistico di Arezzo era stata varata dai soci ben sette anni prima, ma solo circa dieci anni più tardi dal cambio di denominazione si avvertì la necessità di disciplinare il sodalizio.

Nello Statuto Sociale, approvato dall’Assemblea dei Soci nelle adunanze del 29 agosto e del 19 settembre 1920, all’articolo 1 si legge: “È scopo del Circolo procurare un luogo di riunione agli Artisti ed Amatori di Arte della Provincia e secondare con ogni mezzo l’incremento delle Belle Arti.”Nella stesura di un nuovo Statuto redatta nel 1922 all’articolo 1 si legge: “Con rogito notarile datato 10 marzo 1922 è istituito in Arezzo il Circolo Artistico con lo scopo di procurare un luogo di riunione per i Soci, di promuovere manifestazioni cittadine di svago e, in particolare, culturali e artistiche.

L’attività artistica e culturale ha sempre avuto un crescendo ed è stata sottolineata da numerosi concerti e da mostre non solo di artisti aretini ma anche di altre regioni per la promozione della cultura cittadina.

Dalla sua costituzione ad oggi nel salone del Circolo Artistico si sono esibiti cori, orchestre, numerose compagnie teatrali e spettacoli di cabaret provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.

Le sale delle mostre al piano terra del palazzo Guazzesi hanno ospitato numerosi eventi a partire dagli anni ’30 con Mostre Provinciali reiterate per diversi anni e negli anni ’50 fu istituito il “Premio d’Arte Circolo Artistico” mediante pubblico concorso.

Pittori più o meno famosi hanno esposto le loro opere tra cui vanno menzionati O. Cavallucci, M. Franci Moretti, V. Venturi, E. Treccani, A. Vallmitjana, Mario e Francesco Caporali, Mario Gallorini, A. Droandi, G. Omiccioli, P. Artini, D. Tenti, M. Maccari, L. Radicati, A. Franceschetti e tanti altri ancora.

Alle mostre di pittura si aggiungono anche mostre fotografiche, di ceramiche e di gioielli.

Oggi il Circolo Artistico è rimasto il solo ambiente sopravvissuto a tanti altri circoli presenti in città, che prosegue ad essere centro di cultura con spettacoli di intrattenimento, di teatro, concerti, conferenze, mostre di pittura e altro organizzati direttamente ed a favore non solo dei soci, ma anche della cittadinanza.

Il Circolo, per la sua storia, per le sue caratteristiche e per la sua localizzazione si presta bene ad ospitare eventi culturali e di intrattenimento in genere, mostrando quindi particolare disponibilità ed una vicinanza alla vita sociale e culturale della città.